La flessografia è la soluzione migliore per la stampa su larga scala. Si tratta di una tecnica di stampa che permette infatti di lavorare in modo efficiente e con tempistiche stringenti. Si tratta di una tecnica che favorisce stampe prive di difetti. Scegliendo le lastre più innovative, è possibile anche lavorare prestando attenzione alla sostenibilità ambientale. Per ottenere tutto questo, le lastre migliori in assoluto sono quelle Toyobo.
Flessografia: le migliori lastre Toyobo
Le lastre per flessografia di Toyobo sono rinomate in tutto il mondo. Sono lastre flexo-acqua, capaci di garantire un transfer di colore semplicemente eccellente. Non solo, permettono di eliminare anche l’uso dei solventi. Tra le migliori, le lastre Cosmolight®. Oltre a garantire un transfer ad alta velocità, queste lastre sono in possesso di punto pianto e basso dot gain. Sono considerate migliori rispetto alle piastre termiche. Sono la migliore alternativa possibile alle lastre lavate con solvente. Offrono infatti una migliore qualità di stampa. Allo stesso tempo consentono di ottimizzare i tempi di preparazione.
La mancanza di solventi tossici rende queste stampe amiche dell’ambiente in cui viviamo. Questo è un dettaglio importante. Oggi come oggi infatti siamo tutti più che consapevoli che il pianeta non gode di buona salute. Siamo consapevoli anche che in parte è nostra la colpa. In parte è colpa delle decisioni sbagliate che abbiamo preso nel corso degli anni. Utilizzare lastre che sono ecocompatibili è un piccolo ma importante passo in avanti verso la sostenibilità. Ma, dirà qualcuno, non si utilizza per queste lastre alcun elemento chimico? Sì, c’è un elemento indispensabile durante il processo di preparazione che non è ecocompatibile. In quanto a composizione, è simili ad un classico detersivo per i piatti. Non è ecocompatibile, ma neanche da considerarsi eccessivamente pericoloso per l’ambiente.
Flessografia: le lastre Toyobo favoriscono la produttività
Non è certo un caso se migliaia di tipografie hanno scelto le lastre Toyobo solo in Europa. Si tratta di tipografie che vogliono prestare attenzione all’ambiente in cui viviamo ovviamente. Si tratta però anche di tipografie che hanno bisogno di una velocità di stampa incredibile. Le lastre Toyobo permettono di garantire proprio una velocità di stampa elevata. La velocità di stampa è importante, per chi vuole aumentare la produttività. È importante per chi desidera soddisfare al 100% le esigenze dei clienti di oggi. Lo è per chi vuole riuscire a fidelizzare i clienti e a trovarne di nuovi in modo semplice. Insomma, si tratta di un dettaglio assolutamente da non sottovalutare.
Flessografia: attenzione anche alla scelta delle macchine
Scegliere delle lastre per flessografia di alta qualità è fondamentale. È importante però ovviamente anche scegliere delle macchine stampa flessografica di altrettanto elevato livello. Sono macchine che permettono il trasferimento dell’inchiostro dalla lastra al supporto che si desidera stampare. Il trasferimento ha luogo in modo diretto, un processo che nelle macchine di ultima generazione è del tutto automatizzato. Scegliendo macchine automatiche, ecco che è possibile ridurre ulteriormente i tempi di stampa. La produttività può quindi arrivare ai suoi massimi livelli. Le macchine automatizzate inoltre sono anche semplici da gestire. Scegliendo macchine e lastre di alta qualità, si ha insomma modo di mettersi sulla strada della concorrenzialità. È facile fidelizzare i propri clienti. È facile anche migliorare la propria reputazione e quindi far sì che sia possibile trovare clienti sempre nuovi e crescere.
Non solo stampa flexo: qual è l’alternativa?
Non esistono in commercio solo le lastre per la flessografia. Esistono anche le lastre per stampa offset. Quale di queste due tecniche è da considerarsi come migliore? Il progresso del settore ha portato entrambe queste tecniche ai massimi livelli. Possiamo parlarne quindi come di tecniche che sanno garantire una qualità eccelsa. Da questo punto di vista, entrambe sono valide. Ciò che cambia è la produttività che permettono di ottenere. Con la stampa flexo, la produttività è elevatissima. Proprio per questo motivo si tratta della tecnica ideale per chi deve produrre molto e per chi ha bisogno di una velocità senza eguali. Diverso è il discorso per la stampa offset. Si tratta di una tecnica rotativa indiretta. L’inchiostro non viene trasferito quindi dalla lastra al supporto. L’inchiostro viene trasferito da una lastra metallica incisa ad un rullo in caucciù. Da questo rullo viene poi trasferito al supporto. È una tecnica di stampa più lenta. La produttività quindi che può garantire è minore.