Macchine per stampa digitale: macchine, carte ed inchiostri nella stampa digitale

Macchine per stampa digitale

Le macchine per stampa digitale, così come le varie tipologie di carta e di inchiostri utilizzati nel settore, sono attualmente uno degli aspetti di maggior rilievo nel panorama dei processi grafici. Il settore della stampa digitale è relativamente nuovo. Come tale è quindi soggetto a continui cambiamenti, miglioramenti e progressi tecnologici. Sia dal punto di vista quantitativo, che qualitativo, i processi sono soggetti a modifiche ed evoluzioni: dalla velocità di produzione, al numero delle macchine per stampa digitale disponibile, fino alle differenti declinazioni delle stesse varianti.

Negli ultimi dieci anni c’è stato un avanzamento tecnologico non indifferente. Oggi, guardandosi attorno e facendo il confronto con gli altri settori della stampa grafica, il gap tra stampa digitale e i sistemi di stampa convenzionale è molto marcato. Il settore della stampa digitale ha infatti visto uno sviluppo esponenziale delle tecnologie connesse ai vari processi, ai materiali stampabili, agli inchiostri commercializzati, ai primer, ai trattamenti e persino ai sistemi di essiccazione. Una rivoluzione appena iniziata che si prospetta lunga e redditizia e che offre un ventaglio di offerte veramente variegato.

Inchiostri per stampa digitale: prodotti di eccellenza e qualità

Gli inchiostri sono tra i principali prodotti che segnano la differenza qualitativa nella stampa digitale. La tecnologia “green” negli ultimi anni ha preso sempre più piede e si è largamente diffusa tra i professionisti e i fornitori del settore. Si ricercano sempre di più, soluzioni ecocompatibili, sostenibili e biodegradabili. Le aziende produttrici sono alla continua ricerca di nuove strade e nuovi modi per essere inquadrate come sostenitrici dell’ambiente.

Negli inchiostri per la stampa digitale sono contenuti dei solventi. I solventi funzionano come vettore per tinta e resina. É inoltre un elemento fondamentale per il processo applicativo. Questo perchè incide su diverse proprietà quali, ad esempio, il tempo di asciugatura e l’aderenza dell’inchiostro stesso al supporto. Gli inchiostri contengono quindi molti componenti chimici, tra i quali troviamo anche il MEK (metiletilchetone, o butanone – chetone, composto da un gruppo carbonile a cui risultano legati un gruppo etilico e un gruppo metilico).

Un numero sempre maggiore di aziende sta provando, da qualche anno a questa parte, a ridurre e/o eliminare del tutto, l’impiego di tali solventi nelle produzioni degli inchiostri. Per questo motivo sono nate diverse serie di prodotti caratterizzate da un basso tasso di componenti organici volatili. Questi elementi sono stati ridotti a livelli ritenuti idonei dalla normativa attuale per adempiere ai requisiti di ecosostenibilità. Sono quindi stati eliminati agenti cancerogeni, mutageni, allergeni e qualunque altra tipologia di sostanza ritenuta dannosa. In molti casi queste sostanze sono state addirittura sostituite da altri materiali come, ad esempio, etanolo, acetone e acqua.

Forest Stewardship Council: carta per stampa digitale

FSC è l’acronimo di Forest Stewardship Council, un’associazione non governativa internazionale senza scopo di lucro. Questa associazione ha dato vita ad un sistema di certificazione forestale riconosciuto a livello internazionale. La certificazione FSC serve per garantire la corretta gestione forestale e la tracciabilità dei prodotti derivati.
FSC certifica la carta che deriva da foreste in cui l’ambiente naturale è preservato, boschi la cui gestione ha rispettato il benessere della natura, ma anche quello delle popolazioni. Inoltre le sue attestazioni si basano anche su un valore in termini economici. Il simbolo del marchio è un alberello stilizzato con la spunta di approvazione.
Volendo muoversi in direzione green, anche per quanto riguarda i supporti di stampa digitale, sempre più aziende hanno iniziato a scegliere prodotti certificati FSC.

Macchine per stampa digitale

 

Esistono tre diversi tipi di marchi FSC:

  1. 100% legno certificato FSC
  2. FSC riciclato
  3. FSC marchio misto

Nel primo caso è garantito il 100% del legno proveniente da foreste gestite in modo corretto e responsabile, non si trattano quindi di prodotti riciclati. Nel secondo invece garantisce la presenza di legno al 100% riciclato, di cui almeno l’85% post-consumo.
Infine, nell’ultimo caso, si tratta di prodotti contente legno certificato e/o legno riciclato post-consumo e/o legno controllato.

Macchine per stampa digitale: evoluzione 

Anche in ambito di macchinari e strumentazione varia, la stampa digitale ha prodotto negli ultimi anni, apparecchiature che consentono di risparmiare parte dell’energia utilizzata nel ciclo produttivo. Un risparmio energetico ottenuto grazie all’innovazione tecnologica, che apporta molti vantaggi e benefici ambientali.

Macchina stampa etichette

É questo il caso del sistema flossografico DuPont Fast 2000TD. Un sistema di stampa rotativa diretta che utilizza lastre matrici a rilievo. Uno strumento di lavoro che ha saputo eliminare definitivamente l’utilizzo dei solventi e dei prodotti chimici tradizionali, durante le fasi operative. Un risultato ottenuto grazie alla tecnologia termica a secco nelle operazioni di sviluppo. Nella DuPont Fast 2000TD non sono utilizzati forni e questo riesce a far risparmiare addirittura il 53% dell’energia utilizzata nel ciclo produttivo.

L’evoluzione in questo settore non si arresta mai e cerca sempre nuove soluzioni innovative per riuscire a soddisfare le varie esigenze di mercato, ma anche e soprattutto per l’ambiente e le persone. Che si tratti di macchine per stampa digitale, piuttosto che di inchiostri o supporti cartacei, ricerca e miglioramento è in continua di venire.

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